Dall’Antica Roma al tuo calice: un viaggio nel gusto con il mulsum

12 Dicembre 2024Da ingenia
Il Mulsum

Immagina di partecipare ad un banchetto in una villa romana: le luci tremolano nelle terme, l’atmosfera è festosa, i commensali brindando e il profumo inebriante del mulsum aleggia nell’aria. Ma cos’è esattamente questa misteriosa miscela? Un elisir di lunga vita, un nettare degli dèi o una portentosa medicina?
Il mulsum è una antica bevanda, un composto di vino e miele particolarmente apprezzato nell’età classica.
In questo articolo ti raccontiamo tutti i segreti di questa bevanda che ha affascinato per secoli!

Mosto e miele: il binomio divino dell’antica Roma

Catullo cercava la serenità in un bicchiere di vino, Orazio esortava a berlo per ravvivare il fuoco della propria anima, mentre Tibullo lo usava per lenire le sofferenze d’amore.
Il vino era dunque un elemento immancabile nell’antica Roma: dai banchetti agli accampamenti militari, questa bevanda accompagnava la vita di tutti i membri della complessa società latina, anche se in forme diverse.

In primis, bisogna specificare che il sapore del vino antico era probabilmente diverso da quello attuale, come vediamo da diverse fonti che testimoniano che la miscela più consigliata era di tre parti d’acqua ed una di vino. Il vino puro era infatti una bevanda riservata solo alle divinità e, come tutte le cose di discendenza divina, era profondamente temuto.
Consumare vino in questo modo era considerato un’azione sacrilega e barbara, propria di chi ormai si è perso nel vizio.

L’acqua, però, non era l’unico modo di rendere questa bevanda divina più conforme ai mortali: infatti, erano fortemente in voga dei procedimenti di aromatizzazione e speziatura che davano vita a dei composti singolari, come il mulsum.
Generalmente servito all’inizio dei banchetti, in concomitanza con la “gustus”, l’odierna portata degli antipasti, il mulsum era una miscela di vino e miele, spesso arricchito con altre spezie a seconda della ricetta.

Tra le diverse varietà di questa bevanda, la più apprezzata era ottenuta dal mosto derivante dal non completo schiacciamento di uve vendemmiate in giornate secche; ad ogni cinque parti di questo mosto veniva aggiunta una parte di miele (utile sia per addolcire che per aumentare leggermente la gradazione alcolica) e un cucchiaio di pepe; infine, dopo accurata agitazione, la miscela veniva lasciata a riposare in un vaso per almeno un mese.  Dopo questo periodo, il composto veniva filtrato e lasciato nuovamente a riposare per tempi indefiniti, in base ai propri gusti.

La ricetta del mulsum ha subito nel tempo infinite declinazioni, con l’aggiunta di aromi sempre nuovi che ne hanno fatto una bevanda dalle mille sfumature: grazie a petali di rosa, cannella, chiodi di garofano, zenzero ed altri ingredienti naturali, il sapore di questa bevanda si è rinnovato, rendendo questa tradizione una vera e propria esperienza sensoriale ricca e complessa.

Un elisir per ogni occasione: i mille usi del mulsum

Non solo vino e miele! Il mulsum nasconde un mondo di significati e usi che vanno ben oltre il semplice piacere del palato. Questa bevanda, infatti, era utilizzata in vari aspetti della società latina, costituendo un vero e proprio simbolo.
Per quanto riguarda l’utilizzo quotidiano, il mulsum veniva spesso consumato al posto dell’acqua, in quanto si credeva che il miele avesse proprietà purificanti e fosse in grado di disinfettare l’acqua. Grazie a queste caratteristiche, esso era servito durante tutti i pasti e spesso utilizzato per ammorbidire pane e altri cibi. Infine, si riteneva che questa bevanda fosse particolarmente indicata per i bambini, in quanto ricca di nutrienti e dal sapore dolce.

Nonostante fosse usata quotidianamente, questa bevanda aveva una particolare simbologia rituale: Il mulsum, infatti, veniva offerto agli dèi durante sacrifici e preghiere, come segno di rispetto e devozione; simboleggiava un gesto di benvenuto e amicizia per gli ospiti (sottolineando l’importanza della convivialità); ed infine, era presente in tutte le celebrazioni importanti, dai matrimoni ai funerali.
Oltre che con la ritualità, questa miscela ha profondi legami con la medicina: ricco di proprietà antisettiche, antiossidanti e lassative, il mulsum veniva utilizzato per curare una vasta gamma di disturbi.

L’elisir degli antichi romani continua a vivere la sua giovinezza: grazie a varie sperimentazioni culinarie questa miscela ha conquistato anche i palati dei moderni. Ricreazioni storiche, cocktail innovativi, abbinamenti gourmet e persino prodotti alimentari: il mulsum continua a sorprendere e deliziare, dimostrando la sua versatilità e il suo fascino senza tempo. Vi abbiamo fatto venire l’acquolina in bocca? Non perdete l’occasione di poter conoscere questo prodotto unico!

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